La celebrazione del 25 aprile 2009: una data storica!
La celebrazione del 25 aprile 2009 rappresenta una data storica per il nostro Paese e per il popolo italiano. Per ispirazione e per iniziativa, principalmente, del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio, la "liberazione nazionale" è divenuta patrimonio condiviso di tutti gli italiani ed ha cessato di essere un pericoloso spartiacque del passato. Da oggi: rispetto per tutti i morti (come scriveva Croce "Al di là del rogo, non vive ira nemica!"); nessuna equiparazione tra chi ha combattuto per la libertà e chi per la parte sbagliata; cessazione del monopolio di una sola parte politica. La classe politica dirigente spagnola lo ha fatto da tempo, pur avendo vissuto una guerra civile, ancor più sanguinosa e devastante, con milioni di morti. Ricordo, anni addietro, la risposta del primo ministro Aznar ad una domanda, sul tema, di un giornalista italiano: "In Spagna non ci sono più ex-fascisti o ex-comunisti, soltanto spagnoli". Dopo decenni dalla sconfitta del fascismo e del comunismo, dobbiamo anche noi pensare ed agire prima come "italiani", senza più le vecchie categorie, e, poi, nel quadro dei principi costituzionali di libertà, come portatori di prospettive politiche e programmi, anche alternativi, evitando il consociativismo e lasciando al corpo elettorale e al popolo sovrano le decisioni sull'alternanza di Governo e di maggioranza.
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