Commento, pervenuto anonimo, alla presentazione del libro "IL VENTO NUOVO", presso la Provincia di Roma (22 aprile 2009)
Alla presentazione del tuo nuovo libro, caro senatore, c'era una folla enorme, forse inattesa da parte degli organizzatori.
Non si entrava nella sala. Non si respirava.
A Roma, di solito, vanno quattro gatti, e bisogna attirarli con qualche gnam gnam, anche un modesto cocktail va bene!
C'erano politici, prefetti, consiglieri di Stato e della Corte dei Conti,
dirigenti della Presidenza della Repubblica e del Consiglio, giornalisti, attrici, attori, professori universitari, presidenti di associazioni, volontari della solidarietà...eccetera, eccetera!!
Insomma mai vista tanta gente, così qualificata e "rapita".
Non ho capito cosa abbia funzionato, visto che non era predisposto neppure un misero cocktail, anzi l'antipasto della manifestazione era la commemorazione di un ex deputato PCI,
alla presenza dei familiari.
Bella, intensa, colta, emozionante. Quel ricordo della cravatta è stata un'operazione oratoria alla Demostene. Ma è vera o è una tua invenzione retorica?
Ciò che più mi ha colpito, tuttavia, sono state le Tue conclusioni, a braccio, dopo la presentazione del libro, da parte degli autorevoli relatori, anzi degli "incensatori". Ti ho spesso ascoltato negli interventi pubblici.
Ma, stavolta, oltre che passionale, chiaro e diretto, hai superato il segno, nella forma e nei contenuti! Cosa ti succede?
Hai fatto un intervento, sul nostro futuro nazionale,
durissimo,
radicale,
eretico,
apocalittico.
Mi chiedo? Perchè sei stato
così aggressivo, solo per
scatenare l'entusiamo plaudente della platea?
Hai perduto ogni speranza o c'è dell'altro?
ANONIMO ROMANO
Roma 22 aprile 2009
RISPOSTA DEL SEN. LAURO ALL'ANONIMO ROMANO
Caro Anonimo Romano,
non é più tempo di discorsi paludati e di ipocrisie! L'episodio della cravatta è autentico! Comunque, grazie per il commento agrodolce!
RL
|