Raffaele Lauro - Maurizio Guaitoli
La prefettura tra presente e futuro
Maggioli Editore, 2000
pagg. 401
Un libro scritto per il Ministero dell’Interno da chi
opera dentro lo stesso Dicastero.
Due gli autori: un Prefetto, Raffaele Lauro, e un Vice Prefetto, Maurizio
Guaitoli, che si confrontano con le problematiche della carriera prefettizia
e con i temi caldi posti dal grande processo di rinnovamento e di riorganizzazione
che sta investendo tutta la Pubblica Amministrazione.
I due funzionari, facendo tesoro della loro esperienza di altissima qualità,
analizzano in modo interorganico i dati strutturali della Prefettura (destinata
a diventare l’Ufficio Territoriale di Governo) e il ruolo che il Prefetto
svolge quotidianamente in qualità di punto di riferimento e di sensore
territoriale per lo sviluppo e il "consolidamento delle regole di pacifica
convivenza civile e di armonizzazione della vita amministrativa".
Il libro risulta di grande impatto.
La figura del Prefetto "esce", infatti, dal bassorilievo delle competenze,
delle attività, delle strutture che innervano il "Sistema Prefettura"
per attestarsi in medias res tra presente e futuro.
L’analisi è lucida, l’utilità indubbia: entrambi
si pongono all’attenzione del lettore in un momento storico particolarmente
propizio – come osserva nella presentazione del volume il Prefetto Carlo
Mosca, direttore dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Interno
– "quello della riscrittura del centro e della periferia dello
Stato, alla luce e nel quadro dello sforzo riformistico avviato ed in via
di attuazione".Dallo studio sul funzionamento della complessa ed articolata
macchina dell’Amministrazione dell’Interno, emerge la capacità
di far fronte alle forti sfide del cambiamento strutturale. Che poi è
di fondo un cambiamento di mentalità, di cultura, di idealità.
L’indagine degli autori conduce il lettore per mano nel labirinto degli
spazi di intervento del Prefetto: dai Comitati (provinciali della P.A., per
l’euro, comitati metropolitani, comitati provinciali per l’ordine
e la sicurezza pubblica) che rappresentano un supporto privilegiato all’attività
del Prefetto nei diversi ambiti di attività, agli Uffici di Relazione
con il Pubblico quali strumenti di diretto raccordo con i cittadini, alla
Commissione di vigilanza, ai N.O.T., alle attività di Protezione Civile,
alla funzione ispettiva generale – intesa quale attività innovativa
e strategica destinata ad essere la "chiave universale per lo studio
dei comportamenti e dei risultati della realtà amministrativa osservata"
– fino ai controlli interni ai quali è affidata l’interazione
tra presente e futuro e che costituiscono "uno snodo indispensabile per
la modernizzazione della Pubblica Amministrazione".